Teatro

Teatro tedesco: è morto Schall, l'erede di Bertold Brecht

Teatro tedesco: è morto Schall, l'erede di Bertold Brecht

L'attore e drammaturgo tedesco Ekkehard Schall, allievo ed erede di Bertold Brecht al Berliner Ensemble, è morto a Berlino all'età di 75 anni. Era un'icona del teatro tedesco, un gigante del palcoscenico internazionalmente conosciuto. Era il genero di Brecht, avendone sposato la figlia Barbara. Ekkehard Schall è stato, dopo Helene Weigel e con Ernst Busch, l'attore più importante del Berliner Ensemble, dove ha lavorato fino al 1995, imponendosi in tutto il mondo come interprete autentico del teatro di Bertolt Brecht. La sua leggenda è legata soprattutto al personaggio di Arturo Ui, di cui è stato il primo interprete nel 1959, portandolo poi in scena più di cinquecento volte. Altre memorabili interpretazioni sono state quelle di 'Vita di Galileo' e 'I giorni della Comune'. L'incontro con Brecht nel 1952 è l'evento cardine della vita di Schall, che si vide costretto a rimettere completamente in discussione tutte le sue convinzioni, non solo quelle sul teatro. Schall fece proprio il percorso teorico che aveva portato Brecht a elaborare la rivoluzionaria nozionedell'effetto di straniamento. Dopo gli studi presso lo Schauspielstudio di Magdeburgo, dal 1948 al 1951 Ekkehard Schall è scritturato dal Teatro di Francoforte. Nel 1952 inizia a lavorare al Berliner Ensemble dove gli vengono affidati ruoli sempre più importanti e ne diviene uno dei primi attori. Dal 1977 sino all'inizio degli anni '90 vi lavora anche come viceintendente.